FTX è stato uno dei più grandi e famosi exchange di criptovalute.
Nel novembre 2022 è diventato insolvente: non aveva abbastanza denaro a disposizione per permettere agli utenti di prelevarlo (nel giro di 72 ore i clienti hanno cercato di ritirare circa 6 miliardi di dollari).
Il problema di FTX è che il suo fondatore aveva un’altra società di trading di criptovalute – chiamata Alameda Research – in cui riversava i soldi degli utenti per eseguire delle operazioni rischiose.
Senza contare che gran parte del capitale dell’Alameda Research era composta da FTT, il token poco liquido di FTX.
Una volta che queste notizie diventano di dominio pubblico, iniziano i problemi.
In un primo momento si è fatto avanti Binance – un altro enorme exchange di criptovalute – per acquistare FTX, ma una volta eseguite alcune verifiche ha cambiato idea.