Questa piattaforma permetteva agli utenti di estrarre diverse criptovalute, senza la necessità di possedere costose attrezzature di mining.
Gli utenti acquistavano semplicemente potenza di calcolo da HashFlare, che poi utilizzava per minare le criptovalute.
Il funzionamento di HashFlare era piuttosto semplice: una volta registrati sulla piattaforma, gli utenti sceglievano il contratto di mining desiderato, basato sulla criptovaluta che volevano minare e sulla potenza di calcolo che volevano acquistare.
La potenza di calcolo, o hashrate, determinava la quantità di criptovaluta che l’utente poteva estrarre.
Oltre al costo del contratto di mining, HashFlare addebitava anche una commissione di manutenzione per coprire i costi di energia elettrica, raffreddamento e manutenzione delle attrezzature di mining.
Nonostante queste spese, molti utenti hanno trovato HashFlare un modo conveniente ed efficace per entrare nel mondo del mining di criptovalute.
I guadagni con HashFlare dipendevano da vari fattori, tra cui l’hashrate acquistato, la criptovaluta estratta, l’algoritmo di mining utilizzato e le fluttuazioni del valore della criptovaluta rispetto al dollaro.
Tuttavia, in media, si è riscontrato un guadagno annuo del 2-3%, che è aumentato negli ultimi mesi a causa dell’aumento del valore delle criptovalute.